con il patrocinio di

Comune di Bressana

 

Riflessione sul rapporto tra arte e modernità: qual è la relazione delle arti con il nostro tempo, con la modernità e la contemporaneità? Quale ruolo spetta all’artista nella società contemporanea? Quale spazio, fisico e simbolico, può occupare l’arte nella vita di una comunità oggi?

Nasce a Bressana Bottarone il primo festival sul territorio dedicato ai linguaggi artistici contemporanei. All’origine di questo festival, c’è, in qualche modo, una sfida: la creazione, in un piccolo centro di provincia, di una manifestazione che abbia un respiro ampio e ambizioso, che presenti al pubblico lavori dal linguaggio fortemente contemporaneo e sperimentale, lavori che solitamente ruotano attorno nelle grandi città e nei festival  internazionali. C’è la volontà, attraverso progetti innovativi, di creare comunità, di avvicinare e interessare anche le nuove generazioni alla cultura e all’arte per ritessere la trama di un tessuto sociale parcellizzato.
L’arte è in questo senso strumento privilegiato: per fare emergere l’inespresso e per tornare ad occuparsi dell’ ”umano”, l’arte come “ponte” che unisce, che mette in comunicazione, attraversa e fa incontrare.

Le mostre

Le mostre allestite nella Sala Polifunzionale del Comune avranno una loro “appendice” in diversi esercizi commerciali di Bressana e lo spettatore, per completarne la fruizione nel suo insieme, dovrà recarsi in questi luoghi che saranno veri e propri spazi del festival. Le attività commerciali potranno quindi ospitare “frammenti” delle mostre in modo che il “visitatore itinerante” le possa ricomporre attraverso un percorso a tappe.

“Senza titolo”
 di Matteo Antonini (pittura-installazione)

Aris Marakis (scultura)
 a cura di Riccarda Mandrini

“Bielorussia terra ignota? Volti, architetture, paesaggi”
di Vladimir Sutiaghin  (fotografia)
 a cura di Roberto Mutti

“Dakar-The original senegal culture and lifestyle”
 di e a cura di Vincenzo Cammarata (fotografia)

le performance

“Il fiore di ghiaccio. L’arte, la libertà e i tempi moderni”
 Riflessioni sull’arte a partire da “Women in love” di D.H.Lawrence
 – a cura di acquasumARTE

“Soul Mirror” – Performance esperienziale in spazi commerciali

“Notturno” – performance in stazione di servizioAccadimenti inaspettati e sorprendenti per viaggiatori notturni, per spettatori malinconici, e per chi aspetta, senza sapere bene cosa.

“Valuta” – Performance artistica a cura del Collettivo Precipitazioni


“Umano troppo Umano” – Incontro con lo scrittore Mino Milani e Massimo Esposti a cura del “Gruppo di lettura della biblioteca di Bressana”

“Shoot the Queen”
 performing & visual art – 
Produzione acquasumARTE Milano

Performance partecipata nel parco pubblico di Bressana a cura del collettivo artisti BressART